TOBIA, IL MONDO INVISIBILE E...L'AFRICA!
- monixborio
- 14 giu 2022
- Tempo di lettura: 3 min

UNA FAVOLA NELLA FAVOLA...
"Tobia e il Mondo Invisibile" è una fiaba per bambini che ho scritto e illustrato parecchi anni fa', per la precisione pochi mesi dopo la morte di mia Mamma Laura e della mia amata Nonn'Anna; in quel periodo così triste ho sentito il bisogno di colore, di bellezza, di infanzia... ed è in questo modo che è nato "Tobia"!
E' nato in uno studio grafico di Pamplona, dove ho trascorso qualche tempo per l'impaginazione e la correzione delle bozze.
Quell'idea voleva dare un segno di rinascita, di vita, di speranza.
Così Tobia si è trasformato in un vero e proprio progetto a sostegno di una nuova opportunità, di un aiuto concreto ad un "angolino" dell'Africa.
L'Africa per me è sempre stata la nostra "culla", la nostra radice, un continente che spesso maltrattiamo e che ha problemi immensi, come l'accessibilità all'acqua potabile.
Talvolta, in alcuni villaggi, gli abitanti devono compiere molti chilometri per l'approvvigionamento dell'acqua, acqua per altro poco "sicura" perché spesso si tratta di pozze o ruscelli in cui vanno anche ad abbeverarsi gli animali.
Tutta quella fatica viene compiutamprincipalmente da donne e bambini per ottenere quel bene primario che noi diamo per scontato, semplicemente aprendo un rubinetto .
La mia speranza era che tutto l'entusiasmo di Tobia, insieme al mio, potesse permettere di costruire un pozzo per un villaggio, affinché fosse disponibile un bene così essenziale e primario come l'acqua potabile che in certe zone del pianeta così "scontato" non è.
L'AFRICA INCONTRA TOBIA...
E' stato bello andare in Africa con Tobia...
Andare nelle scuole a donare quaderni e penne, anziché caramelle come fa la maggior parte dei turisti.
Visitare un paese differente dal nostro e con esigenze profondamente diverse è bene farlo non da turisti bensì da "viaggiatori", da persone che realmente vogliono entrare in empatia con mondi assolutamente differenti ed interagire con il cuore.
Così è bastato entrare in un villaggio...

...fatto di capanne, per capire che il piacere della condivisione non conosce latitudini: il bello è ritrovarsi anche intorno ad una capanna circondata da paperelle nella profonda Africa e riconoscere l'empatia che accomuna il genere umano.
Basta un sorriso di un bambino, lo sguardo di complicità per comprendere che siamo un un'unica razza, un insieme di anime che risuonano ad un semplice sguardo, senza la mediazione della parola.

Tobia è stato davvero un'immensa opportunità per me per poter incontrare la gioia di vivere, la spontaneità dei bambini, la speranza di poter andar avanti anche solo appiccicandosi degli "stickers" in volto, leccare la colla... e sorridere!

A scuola...
Poter entrare in una scuola elementare africana e consegnar loro il libro di "Tobia", penne e quaderni per permettere ai bambini di esprimere la loro creatività è stato davvero motivo di gioia: il lavoro che avevo creato dopo un profondo lutto stava creando vita ed entusiasmo dall'altra parte del mondo in modo semplice, spontaneo e assolutamente empatico...

CHE MERAVIGLIA!
Essere in mezzo a tutti questi bambini che con gli adesivi di Tobia si impegnavano a creare storie sui loro quaderni con un entusiasmo estremo, ha dato senso a ciò che volevo realizzare: creare una piccola oasi di serenità in una situazione differente da quello che consideriamo "normale"...
Ma l'obiettivo che mi ero prefissata era più alto: non era sufficiente che Tobia regalasse "stickers" e momenti di svago, Tobia voleva essere di maggior aiuto per la Nostra culla, per l'Africa, voleva creare un pozzo di acqua potabile.
Così, piano piano, un passo alla volta e con molti sacrifici, ma immensa gioia...
... ce l'abbiamo fatta!!!
E' STATO COSTRUITO UN POZZO!!!

Questa è la foto del pozzo che grazie a Tobia è stato possibile costruire: per questo villaggio la qualità della vita è cambiata immensamente e sono certa che "Tobia e il Mondo Invisibile" abbia contribuito a rendere migliore l'esistenza di tante persone, di un intero villaggio....
Il pozzo si chiama "Usini" , "Asante Sana" significa "mille grazie" e la scritta "Karibu Maji Ya" vuol dire: "Benvenuta Acqua Vicina"!
Tobia è un essere magico , un bambino sensibile e felice di essere di sostegno ai bambini di tutto il mondo ed è anche un sostegno per il mio fragile "bambino interiore" ....
Per questo Tobia dorme sereno, con il suo orsacchiotto, sognando i bambini di tutto il mondo che hanno il suo stesso identico sogno: essere semplicemente bambini felici!

Gli occhi sorridenti ed autentici dei bambini sono il futuro del Mondo:
adoperiamoci per avere sempre più bambini con occhi sorridenti e
colmi di autentica felicità !

monix.borio@gmail.com




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